Descrizione
I diisocianati comprendono un vasto assortimento di composti caratterizzati dall’inclusione di due unità di cianato e una unità di idrocarburi alifatici o aromatici. Sono classificati in due gruppi: sensibilizzanti respiratori e sensibilizzanti della pelle. I diisocianati si possono trovare in numerosi prodotti, in particolare nei composti poliuretanici utilizzati in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture. Le applicazioni di questi composti sono incredibilmente diverse e spaziano dall’industria della produzione di mobili, all’imballaggio, a vari processi di costruzione e persino alle aziende coinvolte nello stampaggio di materie plastiche.
Una valutazione effettuata nell’ambito di un’analisi approfondita del REACH ha evidenziato che ogni anno nell’UE si verificano più di 5.000 nuovi casi di malattie professionali dovuti alla sensibilizzazione agli isocianati. Da agosto 2020, con la pubblicazione della modifica al regolamento REACH, è stata introdotta la Restrizione n. 74 sull’uso dei diisocianati. Prevede che tutti i lavoratori che utilizzano prodotti contenenti diisocianati, sia nel settore professionale che industriale, compresi non solo i dipendenti ma anche i lavoratori autonomi (come gli artigiani) nonché i soggetti incaricati della supervisione di tali attività, devono accettare la formazione adeguata , 2023.
La formazione obbligatoria riguarda tutti i dipendenti che utilizzano prodotti contenenti diisocianati in modo industriale e professionale, compresi i lavoratori autonomi, ad esempio: riparatori, idraulici, carrozzieri, falegnami, elettricisti, addetti alla lavorazione delle vernici, ai lavori con i metalli, alle materie plastiche, ai componenti di mobili. lavoratori della ditta in attesa…
